Prepararsi alla sessione d’esame invernale: i consigli di Unicusano
Prepararsi alla sessione d’esame invernale al meglio è l’obbiettivo primario dicembre per tutti gli universitari. Per questo lo staff dell’Università online Niccolò Cusano a Caltanissetta ha voluto stilare qualche consigli per prepararsi al meglio, studiando con organizzazione e arrivando a conseguire ottimi risultati.
Infatti, la sessione d’esame di gennaio si sta avvicinando e, con le feste di Natale e gli impegni legati a questo periodo, si rischia di penalizzare lo studio a favore di altri obblighi (piacevoli o meno) come ad esempio i pomeriggi di shopping per acquistare gli ultimi regali o i pranzi infiniti a casa della nonna.
L’organizzazione dello studio deve, innanzitutto, rispondere ad alcune questioni: quali sono i giorni nei quali proprio non si può (e non si deve) studiare? Quanti esami è necessario sostenere nella sessione invernale?
Lo studente che vuole prepararsi alla sessione d’esame invernale in maniera efficace deve rispondere a queste domande, avendo ben chiaro quale dovrà essere il suo impegno per conseguire buoni risultati in fase di esame.
Prepararsi alla sessione d’esame invernale: i consigli
Per prepararsi al meglio alla sessione d’esame invernale – consiglia lo staff dell’Università online Niccolò Cusano – è importante organizzarsi al meglio e concentrarsi sullo studio senza distrazioni.
Ma vediamo nello specifico i cinque consigli più importanti per affrontare al meglio e senza stress lo studio pre-esame.
Organizzare un calendario
Prima di iniziare a studiare è bene avere presenti tutte le date degli appelli che si intendono sostenere.
Sulla base di questo, si deve costruire un calendario di studio diviso per materie; meglio non dedicare un giorno ad ogni materia, ma cercare di mixarne in una giornata almeno due (soprattutto se tra loro possono esistere dei collegamenti).
Pianificando le ore di studio, inoltre, c’è da tener presente i giorni in cui proprio non si riuscirà a stare sui libri come il giorno di Natale, Capodanno e il primo dell’anno e i giorni in cui già si sa di avere altri impegni.
Pur richiedendo flessibilità, un buon calendario saprà tranquillizzare anche i più ansiosi: c’è tempo e si riuscirà a studiare tutto nonostante gli altri impegni, così da arrivare preparati all’esame.
Reperire tutto il materiale
Siete sicuri di essere in possesso di tutto il materiale che servirà ad uno studio completo?
È opportuno, prima di sedersi alla scrivania, reperire tutto il materiale trascorrendo del tempo in biblioteca o acquistando le ultime dispense.
Inoltre, lo studio migliore è quello nel quale è possibile concedersi del tempo per leggere, leggere e rileggere tutto il materiale.
Anche se sembra di non memorizzare nulla, la lettura servirà a creare un “sedimento” di conoscenze, molto importanti quando ci si ritroverà ad esporre ad alta voce e si dovranno fare dei collegamenti tra vari argomenti.
Sistemare gli appunti
Gli appunti dovrebbero essere sistemati già dopo ogni lezione. Se ciò non è stato fatto è opportuno rivederli con calma, confrontandoli con le nozioni del manuale di riferimento.
È possibile, in questo caso, consultarsi con altri colleghi che abbiano frequentato online lo stesso corso, così da capire se eventuali dubbi sono condivisi o meno.
Chiedere ricevimento al professore
Nel caso di dubbi è buona norma chiedere al docente un ricevimento, così da chiarire eventuali perplessità.
L’università Niccolò Cusano, nello specifico, mette a disposizione degli studenti un utile sistema di tutoraggio.
Ripetere a voce alta
Infine, è arrivato il momento di ripetere a voce alta.
La memoria uditiva, infatti, è molto più sviluppata di quella visiva e, la ripetizione, sarà indispensabile per fissare bene i concetti.
Inoltre, ci si potrà soffermare sulla qualità dell’esposizione: si usano troppi termini dialettali? Si sta parlando chiaramente? Ci sono troppe pause?
Un buon consiglio per prepararsi alla sessione d’esame invernale è anche quello di ripetere ad una persona esterna, magari un amico o un familiare, che – pur non essendo esperti della materia – potranno fornire pareri disinteressati sulla qualità della sintassi utilizzata nel parlato.
L’ambiente di studio, ecco alcune dritte da rispettare
Anche per quanto riguarda l’ambiente di studio è importante seguire alcune dritte che riusciranno ad aumentare la concentrazione nel momento in cui il cervello dev’essere acceso e reattivo agli stimoli.
Innanzitutto è importante approcciarsi allo studio in un ambiente consono, con delle luci indirizzate bene sul piano dove si trova il materiale da studiare, senza fastidiose ombre.
La luce della stanza dovrà essere soffusa, ma senza creare un ambiente troppo scuro, per non sforzare la vista.
Anche la scrivania e la seduta dovranno rispettare alcune regole: prima fra tutte l’ergonomicità, secondariamente la comodità.
Vietato studiare stesi sul letto o sul divano: anche se sembra essere comodo e rilassante, le sollecitazioni a collo, spalle e testa sono sbagliate e potrebbero creare dolori.
Nelle ore da dedicare allo studio, stop a televisione, computer e cellulare. Se il pc serve per studiare ben venga, ma i social network dovranno essere chiusi. Stesso discorso per il cellulare: va bene tenerlo accanto in caso di necessità ma senza suoneria.
Inoltre, è buona norma tenere con sé degli snack (niente junk food!) e una bottiglia d’acqua.