Come gestire i soldi durante l’università
Come gestire i soldi durante l’università? Uno studio condotto dalla Unicusano di Caltanissetta ha indagato gli acquisti più in voga tra i ragazzi tra i 20 e i 25 anni, cercando anche di capire quanto sia assodata nei giovani di questa età la corretta gestione del denaro.
Insegnare la gestione dei soldi, infatti, è un percorso che va affrontato in famiglia ben prima dei trent’anni: fin da piccoli è bene parlare ai bambini dell’importanza del denaro, cercando di responsabilizzarli in tal senso già in adolescenza (16 anni circa).
Ragazzi e soldi
A vent’anni un universitario deve essere in grado di gestire autonomamente i soldi, capendo da solo cosa può permettersi e cosa no, cercando – magari – di avere sempre un fondo destinato alle possibili “emergenze”.
E i giovani iscritti ai corsi online di Unicusano a Caltanissetta sembrano essere perfettamente a loro agio in questo quadro di responsabilità ed autonomia: è la scelta stessa di studiare da casa in modalità e-learning ad aver accresciuto queste skills personali. Infatti, decidere autonomamente quando studiare e gestire in completa autonomia il percorso universitario contribuisce a formare il carattere garantendo un ordine mentale anche quando si tratta di soldi.
Universitari e denaro è un binomio imprescindibile in quanto a vent’anni è importante essere pronti ad affrontare una vita lavorativa nella quale si dovrà necessariamente gestire il denaro. Infatti, da lì a pochi anni si verrà inseriti nel mondo del lavoro e – di conseguenza – si avrà un proprio stipendio da amministrare.
Come gestire al meglio i soldi
Per aiutare gli universitari a gestire il denaro, lo staff di Unicusano ha deciso di fornire una serie di consigli. La consapevolezza degli studenti iscritti ai corsi di Unicusano – in ogni modo – garantisce che questi suggerimenti saranno utili ed apprezzati, e correttamente seguiti.
Capire le priorità
Quando si vuole acquistare qualcosa è sempre meglio non agire d’impulso (soprattutto se si tratta di un prodotto costoso) ma è bene sedersi e valutarne l’effettiva utilità in base alle priorità e alla disponibilità economica.
I giovani universitari acquistano principalmente prodotti elettronici e viaggi e per entrambi i casi è possibile confrontare varie opzioni (utilizzando siti appostiti) così da non rischiare di spendere troppo.
Spendere “bene” i propri soldi è basilare e rientra nell’insegnamento relativo a come gestire al meglio i soldi.
Dotarsi di un conto online
Per i ragazzi tra i 20 e i 25 anni che vivono immersi nel mondo digitale, è bene dotarsi di un conto corrente online che, oltre a garantire alcune facilities per i ragazzi, offre la possibilità di essere a portata di click. Infatti, i giovani potranno controllare spese ed estratto conto utilizzando semplicemente il proprio smartphone con l’app dedicata.
Avere la situazione sotto controllo è un incentivo a spendere soltanto per cose che sono realmente importanti e solo in momenti in cui si ha disponibilità economica per farlo.
Imparare a gestire le spese impreviste
In ultimo (ma non meno importante) per comprendere come gestire al meglio i soldi è bene confrontarsi con qualche “spesa imprevista”. Intendiamoci, non serve niente di grave; ma l’imprevisto – si sa – è sempre dietro l’angolo. Basta una multa, una mora, un anticipo, un prestito imprevisto ad un amico o parente per far scendere vertiginosamente il livello del conto corrente.
Ecco perché è fondamentale essere pronti a questi inconvenienti lasciando sempre da parte qualche soldo per gestire questi momenti con serenità e nella completa autonomia (e, soprattutto, senza paure!).
Non è stato detto apertamente ma tra i consigli per la gestione del denaro è importante sottolineare che ci sono delle strategie (e delle validissime motivazioni) per risparmiare durante l’università.
Gestire i soldi a vent’anni è sicuramente impegnativo, soprattutto se non si hanno entrate economiche continuative e corpose. Spesso i giovani di questa età tendono ad avere qualche soldo passato dalla famiglia e altri guadagnati con lavori occasionali, o estivi.
Per questo è bene ricordare che oltre alla gestione corretta del denaro è altrettanto importante cercare di risparmiare in vista del futuro.
Arrivare all’indipendenza economica data dal lavoro (dunque, possibile dopo la laurea nella maggior parte dei casi) con già un gruzzoletto alle spalle permette di sentirsi più tranquilli e meno insicuri di fronte a spese cospicue come l’acquisto di una macchina o la presa in carico di un affitto di un appartamento.