Contratto di stage: che cos’è e come funziona

Siete alla ricerca di lavoro e vi è stato proposto un contratto di stage? Volete sapere come funziona nel dettaglio questa tipologia di qualifica lavorativa?
contratto stagista
O piuttosto state ancora frequentando l’università e volete delle delucidazioni a proposito dello stage curricolare che dovrete affrontare per acquisire crediti formativi indispensabili alla laurea?

In questo articolo lo staff della Università online Niccolò Cusano di Caltanissetta vi fornirà tutte le informazioni sul tirocinio universitario e post – lauream.

Tipologie di stage: vediamo quali sono e in cosa consistono

Iniziamo specificando le differenze tra il contratto per stage nel periodo dell’università e contratto tirocinio dopo il conseguimento della laurea.

Iniziamo subito…

Stage curricolare: in cosa consiste

Lo stage che si affronta nel corso dell’università, inserito già nel piano di studi di diversi corsi di laurea, è un modo per iniziare i giovani studenti a quella che sarà l’attività lavorativa che andranno ad affrontare una volta laureati.

È una vera e propria introduzione al mondo del lavoro che serve ai ragazzi per capire realmente in cosa consiste il lavoro che hanno scelto. Molto spesso, infatti, si ha una visione non veritiera dell’occupazione che si vorrebbe svolgere – un’idea un po’ “romanzata”, se permettete il termine.

Proprio per evitare delusioni o ripensamenti all’ultimo, è nata la volontà di inserire la possibilità di lavorare durante l’università: un breve periodo di stage che consente di capire realmente cosa significa lavorare e quali sono le mansioni pratiche che si andranno ad affrontare.

Ecco, dunque, la scelta di inserire nei corsi di laurea online promossi dalla Unicusano a Caltanissetta la possibilità di frequentare un tirocinio curriculare.

Il contratto stagista, in questo caso, è regolamentato a livello statale e deve concludersi necessariamente entro la data di conseguimento del titolo di studio. Per quel che riguarda la comunicazione obbligatoria al Centro Per l’Impiego nel caso di tirocini curriculari non ce n’è necessità o obbligatorietà.

Resta comunque valido, anche nel caso di tirocinio universitario, l’obbligo dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e la presenza di un Tutor aziendale cui stagisti e tirocinanti possono fare riferimento per ogni evenienza e in qualsiasi momento.

La differenza più importante con lo stage post-lauream è riferita alla retribuzione: nel caso di tirocinio universitario, infatti, le aziende pagheranno formalmente il tirocinante in crediti formativi, indispensabili per arrivare al conseguimento della laurea. Ci sono dei casi – ma vanno affrontati singolarmente e in coesione con i responsabili dell’ufficio stage preposto dalla Unicusano – in cui le aziende mettono a disposizione degli stagisti dei piccoli rimborsi spese.

Nel caso si abbia necessità di una retribuzione, è bene informarsi prima di inviare candidature.

Stage extracurricolare: ecco le specifiche

Poi, esiste una seconda tipologia di stage che può essere proposto dalle aziende ai ragazzi già laureati. Nel caso questo avvenga entro 12 mesi dal conseguimento del titolo, si parla di stage di formazione ed orientamento durante i quali i tirocinanti hanno diritto ad utilizzare l’ufficio stage della propria università come ente promotore.

Nel caso fosse passato più tempo dalla laurea, invece, si parla di tirocini di inserimento / reinserimento lavorativo anche se poi – nella pratica – questa tipologia di contratto non garantisce l’assunzione nel momento dell’eventuale rinnovo.

Quando lo stage avviene dopo il conseguimento della laurea, comunque, il contratto tirocinio che viene proposto ai giovani deve avere una retribuzione obbligatoria – specificata a livello regionale.

In Sicilia, i tirocini extracurricolari sono di competenza regionale e devono essere retribuiti come minimo 300 euro al mese, a fronte della partecipazione pari ad almeno il 70%.

le cifre minime che devono essere percepite nella remunerazione degli stage in Italia, secondo la Legge Fornero, non devono comunque scendere al di sotto dei 300 euro al mese.

Formalmente, quando viene stipulata una convenzione di stage, devono essere descritte (oltre a nome del soggetto ospitante, del soggetto promotore e del tirocinante) anche tutte le specifiche sul “progetto formativo”, dunque la relazione dettagliata di tutte le competenze che il tirocinante dovrà apprendere nel corso dell’esperienza formativa, le mansioni che gli verranno affidate, l’ufficio in cui verrà inserito…

Un’ultima differenza molto importante tra le due tipologie di tirocinio, anche se tecnica, è che gli stage extracurriculari devono essere comunicati allo Stato – attraverso la cosiddetta “comunicazione obbligatoria” al momento dell’avvio – il che permette ai centri per l’impiego di conoscerne l’esistenza e di tracciarli.

Ufficio stage e tirocini di Unicusano: i professionisti a cui rivolgersi

Per gestire tutte le questioni relative ai contratti come stagista, sia nel periodo dell’università sia una volta conseguita la laurea, è possibile rivolgersi ai professionisti dell’ufficio Job Placement della Unicusano.

Questo servizio di orientamento sostiene i laureandi e i laureati della Unicusano nella fase iniziale di formazione professionale e ricerca attiva del lavoro. Infatti, è possibile rivolgersi all’ufficio tirocini per avere idea delle offerte di stage in Italia e all’estero alle quali potersi candidare. Per informazioni dettagliate è possibile chiamare il numero  06 89320030.

 


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