Come proporsi per un lavoro: gli step da fare
Il vostro percorso di studi universitari si è appena concluso e siete ansiosi di lanciarvi nel mondo del lavoro? In questo articolo lo staff dell’Università Niccolò Cusano di Caltanissetta ha intenzione di fornire tutte le specifiche su come proporsi per un lavoro al meglio, promuovendo una immagine professionale e facendo risaltare al meglio le competenze acquisite nel corso degli anni dell’università (o nel corso di precedenti esperienze lavorative).
Gli ingredienti per avere la possibilità di fare un colloquio conoscitivo ed essere selezionati dal reparto risorse umane sono semplici: la redazione di un buon cv che contenga tutte le informazioni declinate al meglio, la stesura di una lettera di presentazione e la voglia di mettersi alla prova presentandosi nel migliore dei modi nel caso di colloquio.
Iniziamo quindi a vedere quali sono gli step da seguire se si vuole comprendere come presentarsi per lavoro, cercando di aumentare le possibilità di essere assunti.
Partiamo dalla redazione dei documenti cartacei che dovranno essere inviati ai selezionatori aziendali: il curriculum vitae e la lettera di presentazione.
Come scrivere il curriculum vitae
Innanzitutto, a meno che non ci si stia candidando nel reparto grafico di un’azienda creativa, è bene utilizzare sempre il formato Europass per il cv (che potete scaricare cliccando qui). Si tratta di una procedura guidata nella quale è sufficiente inserire le proprie competenz e ei propri dati all’interno di campi prestabiliti.
Tra le indicazioni che lo staff della Unicusano di Caltanissetta ci tiene a dare ci sono i seguenti:
- Fare attenzione ai dati di contatto inseriti: devono sempre essere aggiornati
- Inserire le proprie esperienze lavorative e universitarie in ordine decrescente: dalla più recente alla più datata. Se le competenze lavorative sono maggiormente attinenti alla professione per la quale si intende candidarsi, allora inseritele prima dell’excursus scolastico.
- Puntare sulle competenze relazionali e personali
Abbiamo riassunto in tre punti ciò che è importante scrivere nel curriculum vitae. Aggiungiamo che va sempre corredato da una fotografia in formato fototessera (mi raccomando niente selfie con gli amici o foto in costume da bagno), firmato e con la dicitura riferita al trattamento dei dati personali: “autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003”.
Ultima postilla – che sembrerebbe scontata – è quella di non mentire mai: il curriculum deve fedelmente riportare le proprie competenze e i propri skills, senza esagerare e senza scrivere cose che non sono vere. In questo caso, infatti, si correrà il rischio di essere “smascherati” nel corso del colloquio conoscitivo e vi garantiamo che questo non giocherà di sicuro a favore dell’assunzione.
Scrivere la lettera di presentazione
Passiamo poi ad un altro punto importante: la lettera motivazionale che accompagnerà il cv. Si tratta, nel dettaglio, di un documento riassuntivo che accompagna il cv e che deve essere d’aiuto per il selezionatore per avere una visione del modo di scrivere e della personalità del candidato.
Un esempio di lettera di presentazione è il seguente:
OGGETTO: candidatura per posizione di […]
Gentile responsabile delle risorse umane, dott. […]
In relazione all’inserzione lavorativa in oggetto, vorrei sottoporre alla Vostra attenzione la mia candidatura.
Come risulta dal curriculum allegato, ho avuto modo di completare i miei studi con una laurea magistrale in […] ed una tesi di laurea dal titolo […]. Inoltre ho avuto esperienze lavorative come […] presso l’azienda […] dove svolgevo principalmente le seguenti mansioni […].
Sono una persona dinamica, precisa, affidabile e particolarmente interessata al profilo professionale da Voi richiesto. Sarei fortemente interessato alla posizione in quanto ritengo che la vostra filosofia aziendale rispecchi una visione da me condivisa.
Sono disponibile a trasferte di lavoro, ad assunzioni temporanee o part time e ad eventuali corsi di formazione.
In attesa di un gentile riscontro, porgo distinti saluti.
[firma e dati di contatto]
Come si evince, è importante puntare soprattutto sulle motivazioni che spingono all’invio del cv proprio per quella specifica posizione lavorativa. Ecco perché, se il curriculum vitae può essere sempre lo stesso, la lettera di presentazione deve per forza essere diversa per ogni candidatura che si invia – evitate i copia/incolla!
Inviare il curriculum via mail: ecco quali regole seguire
Infine alcune precisazioni sull’invio del cv via mail: è importante utilizzare un indirizzo di posta elettronica professionale.
Quindi aboliti stellina1990@email.it o maschiaccio@email.it. Meglio optare per nomecognome@email.it; se non disponibile aggiungete anche l’anno di nascita o segni di interpunzione.