Come si calcola l’iva: il procedimento step by step

Siete interessati ad aprire una vostra attività commerciale o professionale e volete saperne di più su come si calcola l’IVA? In questo articolo lo staff dell’Università online di Caltanissetta Niccolò Cusano vuole fornire tutte le specifiche passo dopo passo.

Infatti, l’essere in grado di ragionare in riferimento alla percentuale di IVA da scorporare ai prezzi e da poter scaricare serve ad avere una visione più completa del guadagno che si avrà in caso di attività professionale.

IVA: in cosa consiste questa imposta

scorporo IVA

L’imposta sul valore aggiunto (IVA), è stata inserita nel nostro ordinamento dal D.P.R. 26-10-1972, n. 633, e rappresenta sicuramente il tributo più rilevante nel settore delle imposte indirette. A norma dell’art. 1 del decreto istitutivo, l’IVA colpisce le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell’esercizio dell’impresa, di arti o professioni e le importazioni da chiunque effettuate.

Il calcolo IVA serve a calcolare a partire da un’aliquota (cioè un valore percentuale che viene applicato sulla base imponibile del bene o del servizio), il prezzo finale di un bene.

In Italia dopo l’ultimo aggiornamento l‘IVA è al 22% sulla maggior parte dei prodotti e servizi, mentre è al 4% sui beni alimentari di prima necessità e del 10%  su altre tipologie di beni di consumo. Per questo si definisce un bene “neutrale” in quanto non colpisce l’intero bene ad ogni suo passaggio, ma incide solo sul valore aggiunto. Inoltre essa è proporzionale con aliquote differenziate in quanto viene applicata in proporzione al valore aggiunto con l’utilizzo di diverse aliquote che hanno lo scopo di differenziare l’onere fiscale secondo il carattere di più o meno stretta necessità dei beni colpiti.

Quando si decise di introdurre una tassazione del genere lo si fece soprattutto per due motivi: innanzitutto la volontà di adeguare l’Italia al sistema tributario degli altri paesi dell’Unione Europea e successivamente per cercare di favorire lo sviluppo delle imprese.

L’IVA nella Comunità Europea

Andando nel dettaglio, vediamo che nella Comunità Europea l’IVA è stata ideata già negli anni ’60 per garantire la libera circolazione dei beni e unificare l’imposizione sugli scambi. L’imposta, dunque, venne modellata sulla base della TVA francese con il fine di semplificare i rapporti fiscali tra gli stati membri,.

Per quanto riguarda il livello locale, l’applicazione dell’IVA garantisce ai commercianti e ai professionisti di detrarre imposte sugli acquisti cercando di evitare tecniche anomali ai fini fiscali.

L’IVA, dunque, fu introdotta in Italia nel 1972, sulla base dei dettami europei in materia di libero scambio e di unione fiscale. Nello specifico, si applica sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate da imprenditori, artigiani e professionisti nonché sulle importazioni da chiunque effettuate.

Ma partiamo dalle basi e vediamo nel dettaglio come affrontare questa operazione…

Cos’è lo scorporo dell’IVA e come si calcola

Lo scorporo IVA è quell’operazione mediante la quale viene separato l’importo intero in due distinte parti componenti:

  • base imponibile ovvero costo effettivo del bene senza IVA;
  • IVA ovvero imposta sul valore aggiunto pagata sul bene considerato.

Si tratta di un’operazione molto importante soprattutto per le imprese e per i liberi professionisti, per i quali è utile conoscere il valore dell’IVA in un’operazione di acquisto da altre imprese (si tratta, come detto, di una posta di natura finanziaria e non di un costo).

Conoscendo il prezzo di un bene è possibile ricavare l’IVA con un calcolo percentuale.

Le formule per il calcolo dell’IVA

La base di partenza è la proporzione fondamentale:

Partendo dalla base imponibile, è così possibile calcolare facilmente l’IVA. Ecco la formula:

Iva = Imponibile x 22 : 100

Una volta calcolata l’Iva, basterà sommare il risultato alla base imponibile per ottenere il totale:

Totale = Imponibile + IVA

Si tratta, quindi, della formula fondamentale che sta alla base dello scorporo IVA.

Approfittiamo per svolgere un calcolo di esempio, così da facilitare le cose. Se un prodotto costa 150 euro IVA compresa, il calcolo da mettere in pratica sarebbe:

il costo netto IVA esclusa = 150 € : 1,22 = 122,95 €

quindi l’importo dell’IVA é pari a = 150 € – 122,95 € = 27,05 €

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