Come diventare un insegnante di sostegno: studi e opportunità

Vuoi sapere come diventare un insegnante di sostegno? Sei nel posto giusto. Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Caltanissetta ha predisposto per te una breve guida per sapere come diventare insegnante e lavorare nelle scuole.

Prima di scoprire quali sono gli studi da fare per svolgere questa professione, ti invitiamo a riflettere sul ruolo dell’insegnante.

Se deciderai di lavorare come insegnante di sostegno, sappi che sarai a contatto con alunni con esigenze particolari. Il tuo sarà un ruolo delicato e complesso, in cui dovrai dimostrare di possedere competenze specifiche. Dovrai mettercela tutta!

Scopriamo insieme come diventare un insegnante di sostegno, partendo dalle basi.

Come diventare insegnante

Per lavorare come insegnante serve una laurea? Esatto, il primo requisito è essere laureato.

Nonostante ci sia ancora qualche docente in possesso del solo diploma del vecchio istituto magistrale, la maggior parte degli insegnanti ha conseguito una laurea magistrale, ovvero della durata di cinque anni.

Gli unici a fare eccezione sono i docenti della scuola dell’infanzia, gli educatori dei convitti e gli insegnanti tecnico pratici. Per queste figure è sufficiente un diploma specifico che si consegue grazie a corsi di formazione non universitari.

Per il resto, come afferma il MIURMinistero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – per diventare docenti nelle scuole italiane occorre conseguire:

  • un titolo di studio di accesso all’insegnamento
  • l’abilitazione all’insegnamento

Chi è in possesso del titolo di studio di accesso all’insegnamento, viene inserito nelle graduatorie di Istituto di III fascia e può ricoprire solo incarichi di supplenza a tempo determinato.

come diventare un insegnante di sostegno maestra allievo

Coloro che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, invece, vengono inseriti nelle graduatorie di II fascia. Possono ricoprire incarichi di supplenza a tempo determinato e partecipare ai concorsi per titoli ed esami. Dalle graduatorie di merito dei concorsi si attinge ogni anno per l’immissione in ruoli a tempo indeterminato.

Per saperne di più in merito alle classi di concorso e ai requisiti di accesso all’insegnamento, ti invitiamo a consultare il sito del MIUR nell’apposita sezione.

Come diventare un insegnante di sostegno

Come spesso accade, le normative subiscono cambiamenti frequenti. Generare confusione nella mente di chi vuole sapere come diventare un insegnante di sostegno è abbastanza facile.

Con l’arrivo del nuovo anno, la riforma sulla Buona Scuola 2019 ha aggiornato i requisiti necessari per diventare insegnante di sostegno.

Come diventare insegnante di sostegno nella scuola dell’infanzia e primaria

Il nuovo bando di concorso straordinario per insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria sostiene i seguenti requisiti.

1 – Essere in possesso di un titolo valido per insegnare, come:

  • Laurea in Scienze della Formazione Primaria o analogo titolo riconosciuto all’estero
  • diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002

2 – Aver svolto almeno due annualità di servizio – anche non continuative – negli ultimi 8 anni scolastici.

3 – Essere in possesso del titolo di specializzazione su sostegno.

Come diventare insegnante di sostegno alle scuole medie e superiori

Con la Legge di Bilancio 2019 i tre anni di formazione e tirocinio voluti dalla Buona Scuola (FIT) non sono più previsti.

Per diventare insegnante di sostegno nelle scuole medie e superiori è necessario:

essere in possesso di abilitazione per l’insegnamento 

oppure

laurea magistrale idonea all’accesso a una classe di concorso e 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche.

Oltre ad avere uno dei due requisiti, occorre aver conseguito il titolo di specializzazione al sostegno. I primi corsi di specializzazione per sostegno dovrebbero essere attivati nei primi mesi del 2019.

Il concorso per diventare insegnante di sostegno

Il nuovo concorso per diventare un insegnante di sostegno prevede 4 prove d’esame, tre scritte e una orale.

Prima prova scritta: valuta il candidato sulla disciplina attinente la sua classe di concorso.

Seconda prova scritta: valuta le conoscenze inerenti le materie socio-psico-pedagogiche, acquisite con i 24 CFU.

Terza prova scritta: valuta le conoscenze su didattica dell’inclusione, pedagogia speciale e relativi metodi di insegnamento.

Prova orale: valuta le competenze nelle discipline attinenti la classe di concorso del candidato e il suo grado di conoscenza rispetto alle discipline che si riferiscono al sostegno.

Una volta superato il concorso, è previsto un percorso di tirocinio, di durata annuale, durante il quale il docente effettuerà una supplenza.

Dopo l’anno di tirocinio, si viene assunti in ruolo.

Competenze dell’insegnante di sostegno

Chiudiamo la nostra guida rapida su come diventare un insegnante di sostegno, andando a vedere quali sono le competenze principali di un docente di sostegno.

Per lavorare con ragazzi disabili o affetti da disturbi dell’apprendimento non basta una predisposizione naturale. Bisogna essere in possesso di competenze specifiche. Vediamo le principali:

  • assumere la contitolarità delle sezioni e delle classi
  • saper accogliere l’alunno e individuarne le potenzialità
  • mediare tra alunno e gruppo classe
  • raccogliere informazioni utili sull’alunno
  • organizzare il lavoro dell’alunno ed affiancare il docente curriculare
  • partecipare alla stesura di documenti e progetti
  • gestire i rapporti con la famiglia

Un insegnante di sostegno deve possedere inoltre competenze relazionali, metodologiche e deve saper coordinare le attività di classe.

Sei pronto ad intraprendere questo delicato e complesso percorso? Se la motivazione è tanta, ti auguriamo di farcela.

Se vuoi saperne di più, leggi anche il nostro approfondimento sui master per professori e maestri.


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