Come si scrive una relazione di lavoro: dritte e linee guida

A tutti gli studenti, anche quelli più giovani, viene chiesto a volte di scrivere una relazione. Vi sarà capitato ad esempio di andare in gita con la vostra classe e, al rientro, il professore ha chiesto di scrivere una relazione sulla gita fatta. Se siete studenti lavoratori molto probabilmente vi interesserà sapere nel dettaglio come si scrive una relazione di lavoro.

Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Caltanissetta ha pensato quindi di mettervi a disposizione una guida in cui spiegheremo che cos’è una relazione di lavoro e come scriverne una corretta.

Come si scrive una relazione di lavoro

Prima di spiegarvi come scrivere una relazione di lavoro, riteniamo opportuno specificare che cos’è una relazione. Analizzeremo poi la struttura di una relazione e il modo in cui va redatta.

Una relazione è un documento (definito anche rapporto o report) che uno scopo informativo. Per relazione si intende un testo che mira ad esporre informazioni circa un determinato argomento, sulla base della documentazione raccolta, degli studi fatti su un particolare caso e dell’esperienza vissuta.

La relazione può essere elaborata in contesti diversi, dalla scuola al lavoro. Per questo ne esistono più tipologie:  a volte vi verrà chiesto di scrivere una relazione tecnica, altre volte di scrivere una relazione di lavoro.

In linea di massima le regole per scrivere una relazione efficace sono sempre le stesse.

Vediamo nel dettaglio come scrivere una relazione di lavoro.

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Relazione di lavoro: cosa fare prima di iniziare a scrivere

Prima di scrivere una relazione di lavoro, consigliamo di fare un lavoro preliminare. Ecco cosa dovete fare:

Scegliere l’obiettivo della relazione di lavoro

Chiedetevi a che cosa servirà la vostra relazione, quale messaggio volete trasmettere e quale risultato volete ottenere.

Individuare il destinatario della relazione di lavoro

Ogni volta che scrivete un documento da presentare a terzi, ponetevi queste domande:

“Per chi sto scrivendo? Chi è il mio interlocutore?”

Se riuscirete ad individuare il vostro destinatario e a mettervi nei suoi panni, riuscirete a scrivere un documento chiaro che non lascerà dubbi.

Stabilire i punti da scrivere

Avete scelto l’obiettivo e avete individuato l’interlocutore? Perfetto! Adesso prendete un foglio di carta, una penna e fate un elenco dei punti che toccherete nella vostra relazione. In pratica dovete scrivere la scaletta della relazione.

Questa pratica vi aiuterà a mettere ordine tra le idee e seguire un filo logico nella vostra esposizione dei fatti.

Cercare fonti attendibili

La relazione, di qualunque natura essa sia, non è un lavoro di creatività. Non c’è nulla da inventare. La relazione deve essere un documento attendibile, che espone fatti, dati ed informazioni veritieri. Cercate quindi fonti autorevoli.

Relazione di lavoro: la struttura

Siamo pronti per scoprire come si scrive una relazione di lavoro. La parte iniziale è stata fatta, ora si passa alla struttura e al contenuto.

Come per ogni documento scritto, c’è una struttura standard da rispettare. Immaginate quindi di suddividere la relazione di tre sezioni:

  1. Introduzione
  2. Parte centrale
  3. Conclusione

Introduzione: cosa scrivere

Come suggerisce la parola stessa, nell’introduzione di una relazione di lavoro dovremmo:

  • introdurre l’argomento
  • spiegare brevemente l’obiettivo del lavoro
  • descrivere le fasi ed i tempi di lavoro
  • presentare le persone coinvolte ed il ruolo ricoperto

In questa fase presenterete anche il titolo del vostro documento. Come scegliere il titolo di una relazione di lavoro? Il titolo deve essere esplicativo: poche parole per spiegare il contenuto della relazione. Quindi scegliete titoli semplici, chiari e poco creativi.

Parte centrale: cosa scrivere

Nella parte centrale della relazione è contenuto tutto quello che avete studiato, analizzato ed elaborato.

Siamo nel cuore della relazione di lavoro.

Qui riporterete:

  • metodo di lavoro ed approccio usato
  • strumenti di lavoro impiegati
  • esposizione completa delle informazioni

Conclusione: cosa scrivere

Nella conclusione della relazione di lavoro si tirano le somme. Cosa significa? In pratica la conclusione dovrà contenere:

  • valutazione del lavoro esposto (con eventuali difficoltà incontrate)
  • riflessioni finali
  • proposte e suggerimenti

Come si scrive una relazione di lavoro: consigli di scrittura

Per il momento abbiamo visto come si scrive una relazione di lavoro a livello strutturale. Vediamo adesso qualche suggerimento utile per rendere ancora più efficace il vostro lavoro.

Vi riportiamo un elenco di consigli di scrittura che daranno valore alla relazione:

  • Utilizzate uno stile di scrittura semplice e chiaro per evitare fraintendimenti
  • Scrivete frasi brevi per favorire la leggibilità da parte del lettore
  • Usate il gergo tecnico solo dove necessario (per il resto mantenete un linguaggio semplice)
  • Arricchite il testo con grafici e tabelle che aiuteranno a capire i concetti e daranno concretezza ai dati esposti
  • Inserite fotografie ed immagini che renderanno piacevole il documento e conferiranno anche più valore
  • Formattate il testo, ovvero usate titoli e sottotitoli in grassetto, scegliete font leggibili, suddividete il testo in paragrafi, evidenziate i concetti più importanti, usate elenchi puntati
  • Rileggete il documento con attenzione per correggere eventuali errori grammaticali o di sintassi ed aggiungere qualche cosa sfuggita in precedenza.

Vi sentite pronti per scrivere una relazione di lavoro perfetta? Ci auguriamo che i nostri consigli siano stati utili. Intanto, potrebbe interessarvi sapere quali sono i migliori programmi di scrittura al computer.


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