Come funziona il concorso insegnanti?
Sogni una carriera nel mondo della scuola? La tua passione è sempre stata quella di insegnare? Se vuoi realizzare il tuo sogno, sappi che per diventare insegnante occorre superare un concorso pubblico.
Nella nostra breve guida, lo staff dell’Università online Niccolò Cusano di Caltanissetta ti spiegherà tutto quello che c’è da sapere sul concorso insegnanti. Come funziona e come partecipare. Pronto per saperne di più?
Concorso insegnanti: requisiti
Per diventare insegnante presso una scuola secondaria di I e II grado, è necessario partecipare al bando concorso insegnanti. Di seguito riportiamo tutte le informazioni utili per prenderne parte.
Quali sono i requisiti per accedere al concorso maestre e insegnanti?
Per accedere ai posti comuni (classi di concorso accessibili tramite la propria laurea) bisogna essere in possesso dei seguenti requisiti:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure laurea o titolo equipollente, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso
- 24 CFU in materie socio-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
Per i posti come insegnante di sostegno, oltre ai requisiti già indicati, occorre il titolo di specializzazione su sostegno. A tal proposito, leggi anche il nostro approfondimento su come diventare insegnante di sostegno.
Concorso insegnanti: prove da sostenere
Per quanto riguarda le prove del concorso insegnanti, la procedura relativa ai posti comuni prevede tre prove:
- due prove scritte
- una prova orale
La prima prova scritta ha come obiettivo valutare le conoscenze e le competenze del candidato rispetto alle discipline relative alla classe di concorso.
Questa prima prova scritta viene superata se si raggiunge un punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
La seconda prova scritta ha l’obiettivo di valutare le conoscenze e le competenze del candidato rispetto alle discipline socio-psico-pedagogoche e alle metodologie e tecnologie didattiche.
Anche in questo caso, la seconda prova scritta viene superata se si raggiunge un punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Superate le due prove scritte si passa alla prova orale, ovvero un colloquio per valutare conoscenze e competenze del candidato rispetto a:
- discipline relative alla classe di concorso
- lingua straniera europea (livello B2) del quadro comune europeo
- tecnologie dell’informazione e della comunicazione
La prova orale è da considerarsi superata se si ottiene il punteggio minimo di sette decimi o equivalente.
Chi supera le prove, anche se non rientrerà nel numero dei posti a bando, otterrà ugualmente l’abilitazione. In questo modo sarà inserito nella II fascia delle graduatorie di istituto.
Ora che sai come funziona il nuovo bando concorso insegnanti, non ci resta che augurarti un grande in bocca al lupo per la tua carriere come docente.