Coniugare università e lavoro

Siete studenti universitari ma desiderate iniziare a fare la gavetta? Avete bisogno di disponibilità economica e per questo state cercando lavoro nonostante siate iscritti all’università? In questo articolo lo staff dell’Università Niccolò Cusano di Caltanissetta ha intenzione di fornire dei consigli pratici su come coniugare università e lavoro.
lavorare durante l'università
Prima di addentrarci nei suggerimenti pratici, è importante focalizzare l’attenzione su un dato: da uno studio condotto dalla Unicusano di Caltanissetta emerge che il 59% degli iscritti ai corsi online sta contemporaneamente lavorando.

Una percentuale particolarmente alta che fa riemergere la condizione favorevole consentita dallo studio online offerto dall’Università Niccolò Cusano di Caltanissetta. Infatti, potendo gestire autonomamente il tempo da dedicare alla fruizione delle lezioni e allo studio, gli iscritti possono contemporaneamente lavorare senza troppi pensieri.

La modalità e-learning proposta da Unicusano permette di seguire le video-lezioni connettendosi alla piattaforma telematica presente sul sito web ed accessibile ventiquattr’ore su ventiquattro e sette giorni su sette: il modo migliore per organizzarsi autonomamente e poter al contempo gestire un’occupazione part time o full time.

La scelta di lavorare durante l’università, dunque, è particolarmente perseguita dagli studenti di Unicusano ma lo è altrettanto (con condizioni organizzative più problematiche) da parte di giovani italiani tra i 20 e i 25 anni: in Italia almeno un universitario su tre decide di lavorare studiare.

Le motivazioni nascono principalmente dalla voglia di poter entrare nel mondo del lavoro con un background curricolare che permetta di non essere sottopagati o assunti per stage o tirocini ma direttamente con contratti più lunghi e ben remunerati. Inoltre, molti sono spinti dall’esigenza di avere un ritorno economico con cui potersi dedicare ad acquisti più o meno necessari nel corso degli anni di formazione.

Gli universitari lavoratori, quindi, sono tanti in Italia e proprio a loro vogliamo dedicare dei consigli su come trovare lavoro durante l’università.

Trovare lavoro mentre si fa l’università

Come fare a lavorare mentre si studia? Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano ha intenzione di dare dei suggerimenti importanti. Alcune cose potrebbero risultare scontate ma vi assicuriamo che trovare lavoro e continuare a studiare deve essere qualcosa per cui valga la pena (sia economicamente sia a livello di dispendio di energie).

Mettere sul piatto della bilancia le priorità

Quali sono le priorità? Guadagnare o laurearsi in tempo? Il 39% degli studenti universitari che lavorano, infatti, finiscono per laurearsi fuori corso dando maggiore spazio al lavoro piuttosto che alla formazione. Ecco perché prima di cercare lavoro è bene capire quante siano le ore giornaliere da dedicarvi preferendo, magari, una occupazione part time.

È bene anche non avere fretta nel trovare lavoro: se si decide di impiegare così il proprio tempo libero ne deve valere la pena perché il dispendio di energie e concentrazione sarà doppio. Dunque via libera a contratti irrinunciabili o ben remunerati (se ciò che serve è denaro veloce), altrimenti è bene preferire piccole collaborazioni di settore che mirino ad ampliare il curriculum senza portar via troppe energie.

Trovare il tempo per tutto

Ognuno conosce la propria soglia di resistenza… Siete disposti a studiare la notte o nei weekend? Ponetevi questa domanda prima di impegnarsi nella ricerca di un lavoro durante l’università.

Non tutti sono disposti a questi sacrifici e, per questi ultimi, è meglio impegnarsi prima nello studio cercando di laurearsi in tempo per poi dedicare tempo ed energia e trovare un lavoro in linea con la propria formazione.

Concentrarsi sul curriculum

State studiando ingegneria civile? Non accontentatevi di lavorare in un bar. Siete impegnati nello studio di scienze della formazione? Evitate di impiegare il vostro tempo vendendo vestiti. E non perché queste occupazioni siano di minor importanza o valore ma semplicemente perché, se si decide liberamente di lavorare e studiare, è bene concentrarsi sulla ricerca di un impiego in linea con la propria formazione.

I lavori migliori da fare mentre si studia – sempre che non si abbia bisogno di uno stipendio – sono quelli che affinano le competenze universitarie portando lo studente a metterle subito in campo. Ecco perché per uno studente di scienze della formazione sarà bene fare attività di sostegno a gruppi o a minori o presso i centri di counseling  (magari saranno attività con un mero rimborso spese ma si avrà la certezza di aver acquisito importanti competenze che torneranno utili nella professione).


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